La chirurgia estetica soppiantata dalla medicina estetica

Cari Amici,
recentemente l’Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica (Aicpe) ha reso noto il risultato di un sondaggio realizzato su 255 chirurghi plastici per sondare lo stato di salute della professione e della sua clientela in tempi di crisi.

Dal sondaggio emerge che gli interventi di chirurgia estetica nel 2012 sono calati del 12%. In antitesi al dato dell’anno precedente, il 2011, che vede invece l’aumento della medicina estetica fino al 9% e pare sia in continua crescita con aumenti che arrivano a toccare il 12% con 170 mila interventi, 49 mila dei quali di iniezioni di acido ialuronico.

Ovviamente quel che emerge dando un’occhiata ai risultati del sondaggio è che anche la chirurgia plastica stia risentendo della crisi che sta colpendo il nostro Paese. Calano, infatti, gli interventi di chirurgia, più duraturi ma più costosi e aumentano quelli di medicina. Ma per i cittadini italiani la bellezza rimane un elemento importante.

Al primo posto per gli interventi praticati troviamo la liposuzione, la blefaroplastica e il trapianto di grasso autologo, ovvero l’innesto di grasso prelevato da una zona del corpo all’altra.

Diamo uno sguardo alla medicina estetica. La sostanza più utilizzata rimane l’acido ialuronico +25% seguita dal botulino (+16%).